Digitale terrestre, bocciata la numerazione Lcn
Tutto da rifare, secondo il Tar del Lazio. Il logical channel number (Lcn) stabilito dall’Agcom che assegna automaticamente a un’emittente tv un numero che stabilisce così la posizione nella lista dei canali del digitale terrestre presenta alcuni vizi. L’assegnazione dell’Autorità ha scontentato il Comitato Radio Tv Locali che lamentava i pochi giorni di consultazione pubblica della delibera Agcom (15 giorni invece che 30, previsti per legge).
Inoltre, è stata contestata la sola consultazione dei Corecom (i comitati regionali dell’Authority). In pratica, sempre nell’ambito dell’assegnazione dei canali, l’Agcom non avrebbe tenuto conto di altri fattori quali l’audience e la copertura territoriale. Queste, dunque, le motivazioni che hanno spinto il Tar a prendere tale decisione. Da par suo, l’Agcom, presieduta da Corrado Calabrò, ha già presentato un ricorso al Consiglio di Stato per ottenere la sospensiva della decisione del Tribunale amministrativo di primo grado.