La Camera nega l’uso delle intercettazioni. Verdini: “Massacrato”
Al contrario di quanto avvenuto con Marco Milanese, la Camera ha negato il via libera all’uso delle intercettazioni nei riguardi del deputato del Pdl, Denis Verdini, nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti del G8. “Sono due anni che sono massacrato, che vengo travolto da questo tritacarne mediatico e giudiziaro da cui voglio uscire velocemente”, ha dichiarato Verdini in Aula. Per queste ragioni il parlamentare ha auspicato che vengano riviste “le norme che regolano le intercettazioni per evitare quello che è successo a me, travolto da due anni di persecuzione”.