Il mondo arabo spezza il silenzio sulla repressione in Siria
“Il regno saudita non può in nessun modo accettare quanto sta accadendo in Siria. Non ha alcuna giustificazione” riporta una nota diffusa dal re dell’Arabia Saudita, Abd Allah, dopo aver ritirato il proprio ambasciatore da Damasco. Inoltre il re saudita lancia alla Siria un’ultimatum: “La Siria ha solo due strade davanti: scegliere la saggezza o sprofondare nel caos e nella violenza”. Anche Giordania, Kuwait, Bahrein e Tunisia hanno ritirato i propri diplomatici dalla capitale siriana.