Berlusconi a Bossi: “L’Italia c’è e ci sarà sempre”
Accade che per una volta il premier Silvio Berlusconi prenda le distanze dall’amico e alleato Umberto Bossi in via ufficiale, tramite una nota lanciato in seguito all’ennesima stoccata del senatùr. Bossi torna alla carica, cerca di riappropriarsi del ruolo di leader in una Lega vecchio stile, “di lotta”. Indirettamente, Bossi aveva risposto al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il quale aveva auspicato meno divario tra nord e sud. “Questo è un cambiamento epocale, non è una questione Nord-Sud, bisogna vedere se l’Italia ci sarà ancora. Il sistema italiano è condannato a morte: il Nord produce, dà soldi a Roma che li distribuisce al Sud. La soluzione è la Padania, perché è l’Italia che non tiene più. Sarà la grande Padania che ci darà un altro futuro”, aveva sentenziato a suo modo il numero uno del Carroccio. Al quale ha ribattuto il presidente del Consiglio: “Mi spiace, questa volta, di non essere d’accordo con il mio amico Umberto Bossi. Sono profondamente convinto – si legge nella nota – che l’Italia c’è e ci sarà sempre. Celebriamo i 150 anni di unità di un Paese che ha sempre saputo reagire con grande orgoglio alle difficoltà che la storia gli ha posto innanzi. Un Paese che è unito, con un Nord e con un Sud che sono partecipi di una comune storia e di un comune destino”.