Crisi, in Francia i “Paperoni” vogliono contribuire di più
Anche in Francia si è in procinto di varare una manovra “lacrima e sangue”. Meno che dalle nostre parti, ma qualcosa di simile. Il motivo è anche quello di proporre un’immagine più solida del Paese a livello internazionale. Ma in Francia, più che in altri posti (esclusi gli esempi di Buffet negli Stati Uniti e di Montezemolo in Italia) un gruppo di “Paperoni” pubblicheranno un manifesto sul Nouvel Observateur in cui chiederanno una maggiore tassazione, loro che i soldi ce li hanno davvero. Sono in 16 al momento (tra questi vedi la proprietaria di L’Oréal, Liliane Bettencourt) e affermano: “Nel momento in cui il deficit di bilancio e le prospettive di peggioramento del debito pubblico minacciano il futuro della Francia e dell’Europa e nel momento in cui il governo chiede a tutti uno sforzo di solidarietà, ci sembra necessario contribuire. Siamo consapevoli di avere pienamente beneficiato del modello di sviluppo francese e dell’Europa, ai quali siamo fedeli. Tale contributo non è una soluzione in sé: deve far parte di un più ampio sforzo di riforma, sia sul fronte delle spese che su quello delle entrate”. Tuttavia, tengono anche a precisare, il loro contributo dovrà essere calcolato sulla base di proporzioni ragionevoli al fine di evitare “effetti economici indesiderabili, come la fuga dei capitali o la crescita dell’evasione fiscale”.
[…] per alcune nuove tasse al fine di racimolare in aggiunta undici miliardi di euro nel 2012. Della tassazione maggiorata ai super ricchi, avevamo già parlato. È notizia di queste ultime ore che Parigi abbia deciso, […]