Manifestazione Anci, Alemanno suona la carica
“Come c’è scritto sul cappello ‘giù le mani dai comuni’, mi sembra più che mai opportuna come frase sia per quei piccoli che non possono essere fatti scomparire sia per quelli grandi che non possono essere messi in ginocchio”. A ribadirlo è stato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il quale ha spiegato in questo modo la presenza sua e di altri sindaci alla manifestazione organizzata a Milano dall’Anci per protestare contro la manovra, in particolare contro i tagli agli enti locali e gli accorpamenti dei piccoli Comuni. “Questa – ha osservato Alemanno – è una battaglia di tutti, totalmente trasversale, sia della destra che della sinistra, dobbiamo far capire che non è un problema politico, polemico, ma un problema istituzionale e nell’interesse dei cittadini. Se i tagli non vanno via dovremo portare davanti a palazzo Chigi i disabili e le persone che vanno alla mensa della Caritas. L’impatto è devastante, l’anno prossimo a Roma avremo 270 milioni in meno che peseranno su sanità, mobilità e servizi sociali. Per stasera vogliamo cambiamenti radicali e non piccole tagliatine. Il patto di stabilità va totalmente rivisto. Una delle cose più insopportabili – ha aggiunto il sindaco di Roma – è il taglio indiscriminato delle risorse che si ripete ad ogni manovra e il patto di stabilità che ci impedisce di spendere e blocca gli investimenti così questo patto blocca lo sviluppo nel paese, Bruxelles non impone di farlo così, questa è una scelta fatta dal governo italiano e che deve assolutamente essere rivista”.