“La Repubblica” e le nuove conversazioni tra Berlusconi e Lavitola
La Repubblica pubblica alcune nuove intercettazioni tra il premier Silvio Berlusconi e il faccendiere Valter Lavitola, rilanciate immediatamente dai maggiori quotidiani. Le conversazioni risalgono al 2009 e Berlusconi si sfoga al telefono con Lavitola: “Allora, parliamoci chiaro, la situazione oggi in Italia è la seguente: la gente non conta un cazzo… Il Parlamento non conta un cazzo… Siamo nelle mani dei giudici di sinistra, sia nel penale che nel civile, che appoggiandosi alla Repubblica e a tutti i giornali di sinistra, alla stampa estera…”. E ancora: “Tu capisci che siamo a una situazione per cui: o io lascio, cosa che può essere anche possibile e che dato che non sto bene sto pensando anche di fare, oppure facciamo la rivoluzione, ma la rivoluzione vera… Portiamo in piazza milioni di persone, facciamo fuori il palazzo di giustizia di Milano, assediamo Repubblica: cose di questo genere, non c’è un’alternativa…”.
[…] era preventivabile, le intercettazioni pubblicate da Repubblica relative ad una conversazione telefonica tra il premier Silvio Berlusconi […]