Manovra, Avvenire: “Fantasma dell’Ici della Chiesa è una pura invenzione”
“Il fantasma dell’Ici ‘non pagata’ dalla Chiesa cattolica sulle attività a fini di lucro che si svolgono all’ombra dei campanili” è “una pura invenzione”. A spiegarlo in un editoriale è il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, dopo la polemica sul pagamento dell’Ici da parte della Chiesa.
“Nessuna legge stabilisce un simile ‘privilegio’ – osserva il direttore di Avvenire -. Le attività commerciali svolte da enti e realtà riconducibili alla Chiesa sono tenute a pagare l’Ici sugli immobili che le ospitano e tutte le altre imposte previste esattamente come ogni attivita’ commerciale. Se qualcuno cercasse di non pagare il dovuto su attivita’ a fini di lucro riconducibili alla Chiesa, violerebbe la legge e meriterebbe di esser sanzionato: i Comuni hanno i mezzi per farlo”.
“Chi riaccende ciclicamente la campagna di mistificazione sull’Ici non pagata – aggiunge Tarquinio – non lo fa per caso, ma perché intende creare confusione e, nella confusione, colpire e sfregiare un doppio bersaglio: la Chiesa e l’intero mondo del non profit. Non sopportano l’idea che ci sia un ‘altro modo’ di usare strumenti e beni. Vorrebbero riuscire a tassare anche la solidarietà, facendo passare l’idea che sia un business, un losco affare, una vergogna. E vogliono farlo nel momento in cui la crisi fa più male ai poveri, ai deboli, agli emarginati, alle persone comunque in difficoltà. Sono militanti del Partito radicale e politicanti male ispirati e peggio intenzionati. Battono e ribattono sullo stesso falso tasto, convinti che così una menzogna diventi verità. E purtroppo trovano anche eco. Ma una menzogna è solo una menzogna”.