Imu, le reazioni alla proposta della Lega di non pagarla
La proposta dei sindaci leghisti di non far pagare ai cittadini l’Imu, peraltro prevista dal federalismo voluto dal Carroccio (anche Berlusconi lo ha ricordato), non è piaciuta alle altre forze politiche che hanno stigmatizzato l’iniziativa.
“Le obiezioni di coscienza – ha osservato il segretario del Pdl, Angelino Alfano – solitamente si fanno su temi di coscienza, se si apre questo principio ciascuno può scegliere un tema e fare obiezione di coscienza su tutti i temi dell’ordinamento giuridico italiano”.
“La proposta formulata da alcuni sindaci leghisti veneti di non pagare l’Imu, appoggiata da illustri esponenti del Carroccio come Maroni e Zaia – ha invece polemizzato il segretario dell’Udc, Lorenzo Cesa -, è una prova di totale irresponsabilità da parte di chi, senza rendersi conto delle difficoltá del Paese, pensa solo a raccattare consensi soffiando sul fuoco dell’esasperazione sociale. Almeno su una cosa la Lega è coerente con sé stessa: hanno preso in giro gli italiani quando erano al governo, continuano a farlo oggi che sono all’opposizione”.
“L’imposta municipale unica è un’invenzione dell’ex ministro Roberto Calderoli, il quale, come tutti i leghisti, ha la memoria corta. Oppure da Maroni a Bossi, tutti confondono l’Imu con le quote latte evase”, ha infine chiosato il coordinatore delle commissioni Economiche del Pd alla Camera e membro della bicamerale per l’attuazione del Federalismo fiscale, Francesco Boccia.