Crozza risponde ironicamente alle polemiche: “E’ vero, sono trent’anni che copio da internet”
Non è tardata ad arrivare la risposta di Crozza alla polemica, che lo accusa di aver copiato alcune battute dalla rete. “Cari amici della Rete, cari italiani”, scrive Crozza, “colgo l’occasione per salutarvi. Scrivo queste poche righe per una fondamentale dichiarazione sulla polemica che gira in rete, su tre battute che avrei copiato da Twitter. Lo confesso: è tutto vero. Sono trent’anni che io lavoro copiando dalla rete. Anche quando la rete non esisteva – ironizza Crozza – io la copiavo. A scuola ho sempre copiato da Twitter. Anche questo comunicato non è mio: l’ho appena trovato su Twitter”. “Tutti i miei personaggi di “Mai dire gol”, di “Quelli che il calcio”, di “Rockpolitik”, di Sanremo, di “Crozza Italia”, di “Crozza Alive”, di “Italialand” li ho copiati da Twitter. Le copertine di Ballarò no: quelle le copio da Facebook. Quindi, che dire: grazie Twitter! Tra l’altro: io Twitter non ce l’ho. Se mi dite come si usa mi fate un favore”. Rivolgendosi poi in particolare al deputato del Pd Andrea Sarubbi, tra i promotori dell’hashtag ai danni di Crozza, il comico ha risposto: “E naturalmente grazie al parlamentare Pd Sarubbi che, come disse Roosevelt a Yalta, mi ha sgamato. Io confesso. Anzi, trattandosi di Sarubbi: io con fesso”