Legge elettorale, prima intesa martedì tra Pd e Pdl
E’ stata raggiunta una prima intesa sulla nuova legge elettorale tra Pd e Pdl. Le delegazioni di entrambi gli schieramenti, infatti, hanno avviato martedì le consultazioni su come modificare l’attuale sistema che dovrà evitare la frantumazione della rappresentanza parlamentare e mantenere un impianto bipolare.
L’occasione ha dato lo spunto per discutere delle altre riforme istituzionali. “Si sono affrontati i temi della riforma istituzionale e della riforma elettorale – si legge in una nota – ribadendo la necessità di collegare i due aspetti e di operare affinché entrambe le riforme possano ottenere il più ampio consenso parlamentare. Per quanto concerne le riforme istituzionali, si è discusso della possibilità di avviare il superamento del bicameralismo paritario, di ridurre il numero dei parlamentari, di rafforzare la stabilità di governo e il ruolo dell’esecutivo in coerenza con i principi del sistema parlamentare”.
Il leader dell’Idv, Antonio Di Pietro, ha definito la prima intesa Pd-Pdl “non alla luce del sole, che non tengono conto del volere di migliaia di cittadini che hanno voluto un referendum a riguardo”.
“I partiti – ha aggiunto Di Pietro – stanno facendo accordi pericolosi, ai quali noi non parteciperemo”.