Crisi economica, la ricetta di Draghi: “Riforme del lavoro e liberalizzazioni una priorità”
Il modello sociale europeo non è morto, ma può essere definito allo stesso tempo superato se si osserva l’alto tasso di disoccupazione giovanile. A parlare in questi termini è il presidente della Bce, Mario Draghi, intervistato dal Wall Street Journal.
Questo, secondo Draghi, vuol dire anche che all’austerità, seppure necessaria, devono accompagnarsi le riforme del lavoro mentre le liberalizzazioni sono una priorità.
“Non esiste la possibilità di uno scambio tra le riforme economiche e i programmi di risanamento fiscale, allontanarsi ora dagli obiettivi fiscali prefissati provocherebbe un’immediata reazione dei mercati”, ha osservato Draghi.
Sulla Grecia, invece, “è difficile dire se la crisi del debito ellenico sia finita, i leader del Paese dimostrino di voler realmente attuare le riforme concordate”.