Lavoro, Bonanni: “Sulla riforma non lascerò che il governo decida da solo”
Il segretario generale della Cisl, Raffele Bonanni torna a parlare di riforma del mercato del lavoro e lo fà ai microfoni di A conti fatti, trasmesso su Radio Vaticana, affermandi: “La differenza tra un governo tecnico ed un governo politico sta proprio in questo: che il governo politico il più scalcinato alla fine deve anche rendere conto, un governo tecnico peraltro in queste circostanze può prendere anche l’abbrivio di portare avanti situazioni con molta facilità ma non per questo risolvendo i problemi. Io per quel che mi riguarda non lascerò il governo decidere da solo perché non mi muoverò dalla sedia. Farò diventare difficile la possibilità di decidere senza di noi. Io capisco che alcuni fanno il calcolo che per non prendersi responsabilità e le incombenze delle riforme, taluni si ripiegano nel ruolo di protestatari e altri magari nel ruolo di castigamatti che fanno norme antipopolari. A me non sta bene né un comportamento né l’altro comportamento. Ed ecco perché non mi schioderò dal tavolo con l’organizzazione. Con la solita responsabilità che la mia organizzazione ha dimostrato nel corso di tutti questi decenni, negli ultimi anni”.