Rossella Urru è rientrata in Italia: “Sto bene, ora voglio continuare a lavorare”
“Voglio solamente ringraziare lo Stato italiano, il ministero degli Affari esteri per essere tornata a casa. A tutti quelli che hanno sostenuto la mia famiglia e la mia liberazione. Ora voglio solo continuare a lavorare. Sono stata trattata bene, sono in forze. E’ un lavoro difficile, ma spero questo non mi fermi”. Queste le prime parole di Rossella Urru, la cooperante italiana rapita in Algeria per 286 giorni, dopo essere atterrata a Ciampino giovedì sera. Ad accoglierla c’era il premier Mario Monti.
“Sto bene – ha aggiunto Urru – e voglio ringraziare tutti quelli che hanno lavorato per la mia liberazione. Paura? Ovviamente qualche volta c’è stata, è capitato, ma sono stata trattata bene. Voglio comunque tornare a lavorare nella cooperazione. Spero di tornare a lavorare in Algeria”.