Spagna,proteste contro le misure del governo. Borse, crollano Milano e Madrid
Con la crisi economica che colpisce duramente la Spagna, il governo guidato da Mariano Rajoy tenta il tutto per tutto, varando una nuova manovra da 65 milioni di euro per tagliare il disavanzo pubblico.
Ma gli spagnoli non accettano questi nuovi sacrifici e protestano. In molti casi anche con fermezza.
Cortei a Bilbao, Barcellona e Madrid. La manifestazione nella capitale spagnola è degenerata in scontri tra dimostranti e forze di polizia andati avanti per tutta la notte e nei quali sette persone sono state tratte in arresto e 26 sono rimaste ferite. Questo accadeva ieri, 19 luglio.
Mentre già dalle prime ore di oggi, 20 luglio, migliaia di persone si sono radunate nelle piazze per protestare ancora una volta contro le misure del governo Rajoy.
A Madrid, la polizia, nel tentativo di disperdere la folla, ha sparato diversi proiettili di gomma. Al momento, sette persone sono state fermate, mentre sei sono rimaste ferite. Ma la mobilitazione dei cittadini spagnoli riguarda anche molte altre città, dove i dipendenti statali stanno mandando il traffico in tilt con presidi spontanei.
Nel frattempo, l’Eurogruppo ha dato il via libera al nuovo pacchetto di aiuti per la Spagna che prevede una disponibilità fino a 100 miliardi di euro, di cui 30 miliardi disponibili già entro fine di luglio.
Soldi che serviranno, ha detto il commissario europero agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, per tornare ad “avere” in Spagna “banche sane, regolate in modo efficace e controllate in modo rigoroso, in modo da alimentare una crescita economica sostenibile”.
Ma nonostante le iniziative dell’Eurogruppo, oggi è stato un venerdì nero per le Borse europee, soprattutto per Madrid, che ha chiuso in negativo con un -5,82%.