Cuba, incidente stradale provoca la morte del dissidente Oswaldo Paya. Oggi i funerali
Il dissidente cubano cattolico Oswaldo Paya, è morto in un incidente stradale nei pressi di Bayamo, a Cuba.
Ad identificare il corpo si è recato padre Manuel Gonzalez.
Oswaldo Paya, noto per aver sfidato più volte il regime comunista cubano, iniziò nel 1991 una raccolta firme per portare le elezioni libere nell’isola. Il progetto si interruppe quando le cosidette Brigate di risposta veloce fecero irruzione nella sua abitazione e lo aggredirono.
La sua battaglia a favore del dialogo nazionale riprese nel 1993.
Nel 1996 diete vita al Progetto Varela, atto a richiedere un referendum per convertire in legge i diritti alla libertà di espressione, alla libertà di stampa, alla libertà di associazione, il diritto dei cittadini cubani a fare impresa, modifica della legge elettorale e amnistia per i prigionieri politici.
Nel 2002 Fidel Castro fece interrompre la discussione sul Progetto.
Grazie ai suoi progetti e alle sue mobilitazioni il Parlamento Europeo gli assegnò, il “Premio Sakharov per i diritti umani”.
La salma è stata trasferita queta mattina a L’Avana per la celebrazione dei funerali. La messa funebre sarà tenuta dalla massima autorità cattolica cubana, il cardinale Jaime Ortega.