Romania, non raggiunge il quorum il referendum per l’impeachment del presidente Basescu
Traian Basescu, presidente della Romania, è riuscito a scampare l’impeachment poiché il referendum non ha raggiunto il quorum necessario per portare a termine il procedimento di rimozione. Secondo i dati della commissione elettorale la percentuale di votanti ha raggiunto meno del 46%, non sufficiente rispetto al 50% richiesto. Il risultato è da considerarsi come una pesante sconfitta per il primo ministro del centrosinistra Victor Ponta, il quale aveva lanciato la mozione di sfiducia accusando il presidente (di centrodestra) di ingerenza nelle mansioni del governo. A seguito della mozione di sfiducia Basescu era stato sospeso dal parlamento, tuttavia ora potrà a tornare ad esercitare la sua carica.
Basescu aveva inizialmente invitato i propri sostenitori a votare “no”, descrivendo il referendum “un tentativo di golpe”. Tuttavia, in seguito, il presidente ha chiesto al suo elettorato di non presentarsi ai seggi.
Le accuse di Ponta sono state fortemente criticate dall’Unione Europea, poiché avrebbe causato ulteriore instabilità politica ed intaccato lo stato di diritto del paese e l’indipendenza giudiziaria. La Romania fa parte della UE dal 2007, tuttavia Bruxelles tiene il paese sotto monitoraggio particolare proprio per evitare problemi di corruzione nelle sfere politiche e giudiziarie appunto.