Crisi economica, Alfano: “Dare maggiori poteri alla Bce, ma l’euro deve rafforzarsi”
Parlando ai microfoni di Radio Anch’io, in onda su Radio Uno, il segretario del Pdl, Angelino Alfano ha dichiarato: “Draghi sta andando benissimo, si sta comportando come un uomo di Stato europeo. Il problema vero è se esiste lo Stato europeo.
Il problema è la questione dei poteri che lo riguardano, occorre ripartiere dallo statuto della Bce e dal dare maggiori poteri alla Bce”.
L’Italia – ha osservato – ha fatto molte riforme e lo spread non è calato, poi Draghi ha fatto una dichiarazione e lo spread è calato di 100 punti. Dalla Bce si può ricominciare o si può fallire vista la sua capacità di rassicurare i mercati.
Secondo Alfano “la Bce deve essere garante ultimo dell’euro, che è debole perché non ha una banca centrale europea capace di fare quello che fa la banca centrale americana rispetto al dollaro. Per questo, serve fare una grande battaglia per rafforzare i poteri della Bce, se ciò sarà fatto avremo un euro più forte”.
Poi sul passaggio dalla lira all’euro ha detto: “Il primo dei miei figli è nato nel 2001 e lui ha memoria della Lira, per lui è solo un racconto e non riesco a immaginare un futuro che somigli al passato. Non ho nessun riampianto ma un po’ di rabbia perché l’euro non è forte come dovrebbe essere”.