Il ministro Riccardi: “Monti punto di riferimento, ma non farà il capo partito”
“Faccio il ministro a tempo pieno. Non lavoro a nessuna costruzione partitica e non mi presenterò alle elezioni”. A dirlo è stato il ministro per l’Integrazione, Andrea Riccardi, nel corso di un’intervista al Corriere della Sera, commentando così l’indiscrezione secondo cui si starebbe profilando la costruzione del Grande Centro o di una lista che si richiami al premier Monti.
“Da sociologo, non da politico, l’esperienza di Monti in una stagione di transizione, forse verso una Terza Repubblica, mi sembra molto significativa – ha spiega Riccardi – Monti può essere un riferimento cultural-politico ma non credo che farà il capolista o il capo partito. Naturalmente – ha poi aggiunto Riccardi – non c’è copyright politico e quindi l’eredità del suo governo è di chi se la intesta con atti programmatici concreti”.