Caso Windjet, Riggio (Enac) al Messaggero: “A rischio l’intera aviazione italiana”
“L’intero sistema dell’aviazione civile italiana è a rischio scomparsa, stretto dalla pressione competitiva che viene dalle compagnie low cost irlandesi e inglesi (che non pagano lo stesso volume di tasse che paghiamo in Italia) e dalle compagnie dei Paesi arabi che non pagano il petrolio. In mezzo ci sono le compagnie italiane ed europee, chi più chi meno in grande difficoltà. Io il campanello d’allarme l’avevo già suonato”. A lanciare l’allarme è il presidente dell’Enac, Vito Riggio, in un’intervista al Messaggero sul caso Windjet.
“Tra l’altro – ha proseguito Riggio – sono anche vietati gli aiuti di Stato. L’unica cosa da fare è migliorare l’efficienza dei servizi e cercare di essere rigorosi. La licenza di Windjet ha ormai 10 anni e in tutto questo tempo nessun’altra compagnia ha ottenuto l’autorizzazione. E’ finita la manìa della creazione continua delle compagnie aeree. Ormai in Italia ne sono rimaste tre e tutte e tre in difficoltà: Alitalia, Meridiana e Blue Panorama. Nel nostro Paese sono scomparse 12 compagnie aeree negli ultimi 10 anni. Il settore è in difficoltà e io stesso non ho la soluzione per venirne a capo. Però forse qualche provvedimento nei confronti di Ryanair si potrebbe prendere. Per spingerlo almeno a pagare le tasse in Italia…”.