WikiLeaks, l’Unione delle nazioni sudamericane esprime solidarietà all’Ecuador
Le nazioni sudamericane prendono le parti dell’Ecuador. I dodici ministri degli Esteri dell’Unione delle nazioni sudamericane (Unasur) hanno espresso, infatti, in una nota congiunta, il loro sostegno al governo di Quito in merito alla diatriba diplomatica che lo vede coinvolto con il governo di Londra per l’estradizione del fondatore di WikiLeaks, Julian Assange.
Nel comunicato dell’Unasur, si invitato Gran Bretagna ed Ecuador a risolvere la disputa attraverso il negoziato e hanno condannato le minacce britanniche di ricorrere alla forza per fare irruzione nella sede diplomatica ecuadoriana per arrestare il fondatore di WikiLeaks, rifugiatosi nel giugno scorso nell’ambasciata del paese sudamericano per sfuggire all’estradizione in Svezia dove deve rispondere di accuse per abusi sessuali.