Crisi economica, Squinzi: “Il motore della crescita è il manifatturiero”
Nel corso di TechItaly, convegno sul made in Italy organizzato nell’ambasciata italiana in Belgio, il presidente di Confindustria ha detto: “L’Italia sta attraversando un momento drammatico. La crisi sta avendo un impatto cruento sull’economia e sul livello dell’occupazione. Le imprese rischiano di pagare un prezzo molto alto, e quindi in Italia vanno rimossi gli ostacoli che impediscono all’Italia di essere paese attrattivo”.
“L’Unione europea – ha aggiunto – deve continuare a sostenere l’industria, con politiche mirate e con impegni chiari nel settore della ricerca. Siamo contenti che la Commissione europea presenterà la nuova politica industriale. La difficoltà del comparto automobilistico europeo è un esempio di come le imprese abbiamo sempre più il fiato corto, quindi è un bene che la Commissione europea presenti il nuovo piano industriale”.
“Il motore della crescita – ha concluso – resta l’industria. Bisogna rimettere il manifatturiero al centro delle agende politiche ed economiche. L’industria produce un terzo del Pil italiano, e rappresenta il 78% delle esportazioni totali”.