Corte dei Conti: “Al Sud maggioranza di evasori Iva e Irap. Al Nord evasione generale”
Il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, ha sottolineato: “Il Sud e le isole sono le aree a più alto tasso di evasione (40,1% per l’Iva e 29,4% per l’Irap), mentre al Nord del Paese questa devianza è pressoché dimezzata”. Se però si parla di evasione in valori assoluti il grosso si concentra nelle aree (Nord Ovest e Nord Est) in cui si realizza la quota più rilevante del volume d’affari e del reddito del nostro Paese. Non è secondaria, in questa lettura, la considerazione che la grande società, avendo una struttura organizzativa complessa ed organismi di controllo interno ed esterno, può essere indotta a pratiche evasive più sofisticate.
La distribuzione per settori economici conferma a sua volta l’elevata propensione ad evadere in Agricoltura e nel Terziario privato, con un tasso compreso fra tre e cinque volte quello calcolato per l’industria in senso stretto. Sul piano generale va rilevato come il fenomeno evasivo risenta della notevole polverizzazione produttiva del sistema economico italiano, caratterizzato da un elevato numero di operatori di ridotte dimensioni”.