Pil, Squinzi: “Per la crescita bisognerà aspettare il 2015”
Mi fa piacere la disponibilità di Monti a intervenire sulla riduzione delle tasse. Nei giorni scorsi ho già detto che il carico fiscale sulle imprese è veramente devastante. Se si può fare qualcosa per abbassarle noi siamo molto d’accordo”, lo ha sottolineato Squinzi, presidente di Confindustria, a margine dell’assemblea di Unindustria a Pordenone.
“Se vogliamo rivedere una crescita rigorosa dobbiamo aspettare – ha detto -, se tutto va bene, il 2015. Ciò che abbiamo di fondato è che quest’anno siamo al -2,4%, l’anno prossimo, come ha specificato il nostro Centro Studi, saremo a -0,5-0,6 con la possibilità di vedere nella seconda parte dell’anno qualche segno positivo”.
“Aspetto che finalmente si metta mano al decreto Sviluppo e che si riesca a portare avanti provvedimenti incisivi”, ha affermato.
In conclusione Squinzi ha detto: “L’evasione e il sommerso si possono contrastare con provvedimenti di tipo attivo, per esempio mettendo la deducibilità in alcune spese dal punto di vista fiscale, per esempio nell’edilizia. Se si desse la deducibilità delle spese per gli investimenti della propria casa o di altre attività, penso che il sommerso sparirebbe”.