Fisco, Squinzi: “Basta nuove tasse. Italiani al limite sopportazione” | T-Mag | il magazine di Tecnè

Fisco, Squinzi: “Basta nuove tasse. Italiani al limite sopportazione”

“E’ fondamentale approvare al più presto la delega fiscale perché ci sono imprese che muoiono di fisco. Il carico fiscale penalizza le imprese e sottrae risorse alla ricerca e all’innovazione, il mio appello è a favore delle imprese che muoiono di fisco, credo che la fotografia sia realistica”.
E’ fondamentale al più presto la delega. Ho percepito che ci sono visioni diverse perché Ceriani è convinto che si possa approvare entro novembre, altri esponenti della pubblica amministrazione non sono così convinti ma abbiamo passato un messaggio anche a Monti che crediamo sia importante arrivare all’approvazione della legge”, lo ha detto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi.
“Basta con nuove tasse – ha aggiunto -, il Paese non può più permetterselo, gli italiani sono al limite della sopportazione. La soluzione è rivedere nel suo complesso i meccanismi della spesa pubblica. Il governo lo sta facendo anche se in questa fase è uno sforzo volto ad evitare l’incremento di due punti dell’Iva ma credo che questo deve essere considerato solo il primo passo e bisogna tenere alta la pressione sul governo perché si proceda in questa direzione”.
In tema di sviluppo ha detto: “Confindustria sta ancora analizzando il provvedimento varato nella serata di ieri dal governo sul quale però c’è qualche domanda, qualche dubbio.
Da una prima lettura emerge qualche domanda, qualche dubbio da porre come sullla percentuale agevolabile del costo dell’investimento fissata fino al 50%. Come viene deciso, non era meglio fissare una quota certa? Oppure perché non vengono inserite partnership pubblico-privato, questo è un limite importante, come l’importo di 500 milioni è altra limitazione pesante.
Nell’iter di conversione ci impegneremo per apportare interventi correttivi che noi riteniamo necessari”.
Sulla Spending review ha detto: “Apprezziamo lo sforzo del governo nella revisione della spesa pubblica ma è necessario alzare l’asticella. Questo perché, secondo Squinzi, ridurre la spesa deve diventare un’abitudine, a tutti i livelli di governo. E’ quello che facciamo tutti i giorni nelle nostre imprese, e sarà a vantaggio per tutti perché ci consentirà di abbassare le tasse. Se ci riuscirà credo che questo governo passerà alla storia”.

 

Scrivi una replica

News

Netanyahu ci ripensa, attesa delegazione Israele negli Usa

Un cambio di rotta rispetto alla decisione presa subito dopo l’approvazione della risoluzione Onu per il cessate il fuoco a Gaza. Il premier israeliano, Benyamin…

28 Mar 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Ucraina, Oleg Ivashchenko nominato nuovo capo dei servizi segreti esteri

«Ho nominato il generale Oleg Ivashchenko nuovo capo dei servizi segreti esteri dell’Ucraina». Ad annunciarlo il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. «È un professionista – ha…

28 Mar 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Gaza, Onu: «Fame potrebbe equivalere a crimine di guerra»

L’alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Türk, ha affermato in un’intervista alla Bbc che Israele ha dalla sua una responsabilità significativa…

28 Mar 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Meloni: «La pace si costruisce con la deterrenza»

«La pace non si costruisce con i sentimenti e le buone parole, la pace è soprattutto deterrenza e impegno, sacrificio». Così il presidente del Consiglio,…

28 Mar 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia