Unione europea: “Italia è il paese più lento nell’applicare direttive”
L’Italia è il paese più lento dell’Unione europea quando si tratta di applicare le direttive imposte dall’Unione europea. Questo è quanto emerge dall’Internal market scoreboard, pubblicazione diffusa oggi dalla Commissione europea, secondo cui nell’ultimo semestre la quota delle direttive non convertite per tempo è scesa dall’1,2% allo 0,9%, un indice che tocca però quota 2,4% per l’Italia (quasi tre volte la media Ue). Nessuno peggio di noi, solo la Polonia si avvicina a contendere il non invidiabile primato con il nostro paese: 2,1% il tasso di deficit di trasposizione (ovvero la percentuale delle direttive Ue per il Mercato interno non convertite in leggi nazionali nei tempi previsti).