Regione Lombardia, Formigoni: “Al momento non mi dimetto, è stato votato Formigoni”
Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, intervenendo a La Telefonata, commentando l’arresto del suo assessore Domenico Zambetti per corruzione aggravata, ha detto: “Zambetti è uno spergiuro che ha tradito la fiducia di tutti noi. L’accusa sollevata contro Zambetti è di una gravità assoluta ed è inaccettabile.
Perché siamo in presenza di un politico che non solo ha tradito, è andato a comprare voti dalla ‘ndrangheta, ma ha tradito anche il proprio presidente e il proprio partito.
Di fronte a questo salto di qualità negativo io prenderò decisioni forti, nette, perché la ‘ndrangheta non deve avere accesso nelle istituzioni e non lo avrà”.
Parlando poi dell’incontro con i Consiglieri del Carroccio ha dichiarato: “La Lega deve decidere. Se si fanno da parte, saranno Formigoni e il Pdl a decidere il da farsi. E in questo caso andremo a elezioni, con una giunta guidata da Formigoni e con assessori completamente nuovi. Ovviamente, per tutto ciò avrà conseguenze in Veneto e Piemonte, dove le giunte regionali sono figlie delle stesso accordo politico. Questa è una posizione chiara da tempo ai leghisti, tant’è vero che ci sono parole chiarissime di Berlusconi e di Alfano. Se invece la Lega Nord intende continuare questo patto politico, decideremo insieme il da farsi”.
Ieri – ha aggiunto – il gruppo della Lega Nord mi ha detto che rassegna le proprie dimissioni. Perciò ho assunto le deleghe degli assessori leghisti dimissionari, e mi riservo nelle prossime ore di attribuire nuove deleghe.
Se la Lega Nord conferma che si è tirata fuori dai giochi, è chiaro che prenderò le mie decisioni e che si farà un rinnovamento completo della giunta oppure si andrà a elezioni”.
In conclusione ha assicurato: “Non mi dimetto, gli elettori hanno votato Formigoni”