La rivoluzione “twittera” di Luigi De Magistris
Quando nel maggio del 2011 fu eletto sindaco di Napoli con ben trenta punti di distacco sul candidato del centrodestra Gianni Lettieri, Luigi De Magistris si presentò alla città in modo inequivocabile: “Abbiamo scassato un’altra volta”.
De Magistris è così, spontaneo e diretto. E lo è molto più su Twitter, social network che predilige alla stregua di tanti colleghi e che però, a differenza dei medesimi colleghi, utilizza per uno scambio reciproco con i cittadini, anche con chi lo critica. Da un po’ di tempo il sindaco di Napoli sembra fiutare nell’aria qualcosa di rivoluzionario (a sapere cosa, magari…) al di là dei suoi progetti politici, movimenti arancioni e quant’altro. O forse no, il “qualcosa di rivoluzionario” è strettamente legato ai suoi impegni. Chi può dirlo. Fatto sta che l’11 ottobre ha sparigliato ulteriormente le carte twittando un messaggio che più criptico non si può.
Sta per succedere qualcosa di profondamente rivoluzionario….
— Luigi de Magistris (@demagistris) Ottobre 11, 2012
A proposito di rivoluzione, già il 9 ottobre De Magistris aveva ricordato Che Guevara…
Di Che Guevara non si dovrebbe mai parlare al passato…
— Luigi de Magistris (@demagistris) Ottobre 9, 2012
Il 12 ottobre, anche a causa delle molteplici domande degli utenti incuriositi, De Magistris ha tentato di fare chiarezza, proponendo una definizione in serie, e in questo caso democratica, di rivoluzione. Quella “delle idee e dei cuori”, soprattutto.
No al commissariamento della democrazia,no ai poteri forti travestiti da tecnici,no al furto dei diritti,si alla rottura del sistema!
— Luigi de Magistris (@demagistris) Ottobre 13, 2012
E’ necessaria una rivoluzione fondata sui diritti,sulla centralità delle persone,sulla passione e il coraggio,sull’amore per il bene comune!
— Luigi de Magistris (@demagistris) Ottobre 13, 2012
Non sottovalutate la forza rivoluzionaria delle idee e dei cuori,non vi salverete nei vostri salotti del potere,scasseremo i poteri occulti
— Luigi de Magistris (@demagistris) Ottobre 14, 2012
Quando arriva notte De Magistris si ferma. Non prima, tuttavia, di dispensare consigli ai suoi oltre 140 mila followers.
Mi fermo per questa sera.A tutti una buona notte.Dimentichiamo per un attimo in nostri problemi parlando per qualche minuto con noi stessi.
— Luigi de Magistris (@demagistris) Ottobre 10, 2012
De Magistris, poi, non manca di parlare di altri argomenti se l’occasione è propizia. Subito dopo la partita Napoli-Lazio, disputata il 26 settembre e vinta dalla compagine azzurra per tre reti a zero, il sindaco si è complimentato con l’attaccante laziale Miroslav Klose il quale durante la gara aveva ammesso l’irregolarità di un suo gol.
Il gesto nobile di Klose ieri sera in #NapoliLazio è quanto di più elegante ci possa essere nello sport.Caro campione non è da tutti.
— Luigi de Magistris (@demagistris) Settembre 27, 2012
Questo, in soldoni, il twitter-pensiero di Luigi De Magistris, sindaco di Napoli. Probabilmente non farà scuola talmente è ormai diffuso l’uso del social tra i politici, ma di certo il suo è un caso interessante. Non fosse altro che “sta per succedere qualcosa di profondamente rivoluzionario”. E perché mai, allora, andrebbe sottaciuto? “Abbiamo scassato un’altra volta…”.