Legge stabilità, le proteste degli insegnanti contro aumento orario lavorativo
E’ iniziata la mobilitazione di professori e insegnati che protestano contro la proposta del governo di aumentare l’orario lavorativo. Secondo le intenzioni dell’esecutivo, i docenti dovrebbero prolungare l’orario di lavoro di sei ore alla settimana. La proposta, contenuta nella Legge di stabilità, prevede che in cambio gli insegnanti non ricevano un compenso superiore a quello attuale, ma quindici giorni di ferie in più nel mese di luglio, quando per la verità le scuole sono chiuse.
I primi a “muoversi”, sono stati alcuni professori e insegnati di Roma che davanti al ministero dell’Istruzione a viale Trastevere hanno, con un flash, hanno corretto in strada i compiti dei propri studenti, per dimostrare che il lavoro dell’insegnante non si esaurisce nelle 18 ore di didattica frontale.
Pronti alla protesta anche i sindacati, i quali hanno annunciato uno sciopero generale per il 24 novembre prossimo.