Crisi economica, Napolitano all’Acri: “Necessario completare l’unità europea”
“La crisi economica e finanziaria incide significativamente sulle capacità di risparmio delle famiglie italiane. Il rafforzamento delle prospettive di ripresa dell’economia e dell’occupazione, necessario per superare questa situazione, è reso più difficile dal senso di insicurezza diffuso presso molti risparmiatori, che va combattuto anche attraverso interventi diretti a rafforzare la protezione del risparmio e accrescere la fiducia nei mercati. Un contributo decisivo in tale direzione verrà dal perfezionamento delle iniziative dirette a garantire, oltre il miglioramento delle regole del sistema finanziario, un più elevato grado di stabilità dei mercati finanziari e creditizi nell’area dell’euro e nell’Unione Europea. La creazione di un meccanismo unico di vigilanza bancaria, la definizione di un quadro normativo per la gestione e la risoluzione di crisi bancarie e l’introduzione di uno schema comune di garanzia dei depositi potranno accelerare – ha concluso il Presidente Napolitano – il processo di unificazione dei mercati finanziari e creditizi ed un più intenso coordinamento delle politiche economiche e di bilancio. Anche da questo punto di vista si conferma che per uscire dalla crisi è necessario andare avanti sulla via del completamento dell’unità europea”, è quanto scritto in una lettera dal presidente della Repubblica Napolitano, inviata al Presidente dell’Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio, Giuseppe Guzzetti.