Fiat, Cgil: “Licenziamenti sono ricatto inaccettabile”
“Un ricatto inaccettabile, una strategia vergognosa che ha il solo scopo di mettere i lavoratori gli uni contro gli altri”. Il segretario confederale della Cgil, Elena Lattuada, ha così commentato la decisione della Fiat di mettere in mobilità nella fabbrica di Pomigliano 19 lavoratori.
“A quale Fiat bisogna credere? – ha proseguito – A quella che ieri annunciava che non intende chiudere alcuno stabilimento o a quella che con la decisione di oggi avvia una irresponsabile campagna di licenziamenti? Se è davvero quest’ultima la risposta è assolutamente inaccettabile”.