L’analisi dei flussi elettorali a Roma
Circa sei elettori su dieci del Partito democratico e del Popolo della libertà hanno votato, rispettivamente, per Ignazio Marino e per Gianni Alemanno. Oltre la metà (il 55,3%, per l’esattezza) degli elettori del Movimento 5 Stelle non si è recato alle urne.
Questo è quanto emerge dalle analisi dei flussi elettorali tra le politiche e le amministrative capitoline, elaborate dall’Istituto di ricerca Tecnè per SkyTG24.
Il 61,2% degli elettori, che alle scorse politiche aveva votato per il Partito democratico, ha dato la propria preferenza a Ignazio Marino. Il 4,4% ha votato per Alfio Marchini, lo 0,6% per Gianni Alemanno. Mentre il 31,2% degli elettori del Pd ha preferito non recarsi alle urne.
Scelte simili da parte di chi votò per il Popolo della libertà alle politiche di fine febbraio: il 61,6% ha deciso di dare la propria preferenza ad Alemanno, il 3,9% a Ignazio Marino, mentre il 33,9% non ha votato. Nessun elettore del Pdl, emerge dalla rilevazione, ha votato per Alfio Marchini e De Vito.
Alfio Marchini, che ha ottenuto il 9,48% delle preferenze totali, è stato votato dal 4,4% degli elettori del Partito democratico, dal 5,5% di Sel, dal 12,7% di Scelta Civica e dal 66,1% degli elettori dell’Udc.
Interessante anche il comportamento di quella porzione dell’elettorato che alle scorse politiche aveva votato per il Movimento 5 Stelle, il 55,3% ha infatti preferito non recarsi alle urne. Solo il 29,5% ha dato la propria preferenza al candidato pentastellato Domenico De Vito. Il 9,4% ha votato per Ignazio Marino, il 3,6% per Marchini. Mentre solo l’1,6% ha votato per Alemanno.
Coerenti tutti coloro i quali, pur avendo il diritto di voto, alle politiche di fine febbraio avevano deciso di astenersi: la maggioranza di questi (l’87%, per l’esattezza), infatti, ha preferito non recarsi alle urne anche alle amministrative. Solo il 6,2% ha scelto di votare per Marchini, mentre il 4,8% per Ignazio Marino.
Sfoglia l’analisi dei flussi elettorali elaborata da Tecnè