Zuckerberg e gli altri: i filantropi del 2013
La Repubblica li ha messi in fila, citando The Chronicle of Philantropy. Si tratta della classifica dei principali filantropi del 2013 e al primo posto c’è Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, che l’anno scorso ha donato 990 milioni di dollari alla Silicon Valley Community Foundation. Zuckerberg può inoltre vantare un altro primato: è lui il più giovane donatore del mondo. La seconda posizione è occupata da Philip Knight, presidente della Nike: ha donato 500 milioni di dollari alla Oregon Health & Science University Foundation per la ricerca sul cancro. Terzo gradino del podio per l’ex sindaco di New York, Michael Bloomberg (il primo gennaio si è tenuta la cerimonia di insediamento di Bill De Blasio), il quale ha riservato 350 milioni di dollari alla Johns Hopkins University. Grosso modo il budget stanziato da quanti occupano le restanti posizioni fino alla 15esima (nel 2012 la classifica comprendeva una lista di 11 filantropi) oscilla tra i 200 milioni di dollari di Stephen Ross (destinati alla University of Michigan) i 100 milioni che David Koch ha donato cento milioni al New York-Presbyterian Hospital. Sono per lo più college e università, infatti, a beneficiare dei doni di privati.
Zuckerberg non è nuovo a iniziative del genere. Già alla fine del 2012 aveva donato 18 milioni di azioni Facebook (pari all’epoca a circa 500 milioni di dollari) alla Silicon Valley Community Foundation. “Due anni fa – spiegò Zuckerberg in quell’occasione –, Priscilla (sua moglie, ndr) ed io abbiamo siglato il Giving Pledge, impegnandoci a donare la maggior parte del denaro che avremmo guadagnato in beneficenza. Il nostro primo grande progetto è relativo alla riforma dell’istruzione con startup”. Nel 2010 Zuckerberg staccò un assegno da 100 milioni di dollari alle scuole di Newark, in New Jersey.