Crisi economica, Draghi: “Troppo presto per cantare vittoria”
La ripresa della zona euro è ancora troppo fragile perché si possa “cantare vittoria”. Ad esserne convinto è il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, che ha invitato alla calma e ha avvertito che è troppo presto per dichiarare che la crisi economica sia finita.
Il numero uno dell’Eurotower, intervenuto dopo aver ricevuto il premio “banchiere centrale dell’anno” dalla rivista Central Banking, ha anche detto: “E’ ancora troppo presto per cantare vittoria e la ripresa rimane fragile ma possiamo vedere finalmente la nostra politica monetaria molto accomodante trasmettere i suoi effetti all’economia”.
“Grazie alle azioni della Bce e al duro lavoro dei governi nell’applicare il consolidamento fiscale e le riforme strutturali, le condizioni dei mercati finanziari – ha detto Draghi – sono diventate meno tese dal luglio 2012 in poi”.
La rivista Central Banking fa sapere di aver conferito il premio a Draghi “per la sua imperturbabile convinzione e la sua straordinaria leadership” le quali “gli hanno permesso di ripristinare in modo risoluto la fiducia nell’Europa colpita dalla crisi”.