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È Cattaneo il sindaco più apprezzato d’Italia

alessandro_cattaneo“Un altro anno è passato e la crisi della politica nazionale sembra trovare il suo specchio naturale proprio nel consenso (o meglio dissenso) che gli italiani attribuiscono alle amministrazioni locali. Tra spending review, tagli al sociale, ai trasporti, ai servizi ai cittadini, gli enti territoriali sono quelli che maggiormente risentono del peggioramento dell’economia ed il consenso che, per le amministrazioni locali si basa principalmente sul giudizio della qualità della vita, va giù, sempre più giù di anno in anno, tranne rare eccezioni”, così IPR Marketing introducendo il Governance Pool 2013 sul proprio sito.
Stando allo studio è Alessandro Cattaneo il sindaco più apprezzato d’Italia. Infatti il 68% dei cittadini di Pavia ha espresso il proprio consenso a favore del Primo cittadino. Al secondo posto troviamo Michele Emiliano, sindaco di Bari con il 66%, per il quale la fiducia è cresciuta del 6,1% rispetto al giorno dell’elezione. Sull’ultimo gradino del podio troviamo invece il primo cittadino di Salerno, Vincenzo De Luca, con il 65%, che registra però un calo del 9,4%. Calo anche per Carlo Capacci, sindaco di Imperia, che si piazza al quarto posto con un calo dell’11,6% dei consensi al 64,5%. Il quinto posto se lo aggiudica Valeria Mancinelli, sindaco di Ancona, con il 63% mentre il sesto Alessandro Andreatta, sindaco di Trento, con il 62%. Al settimo posto figura il sindaco di Monza Roberto Scanagatti (61%), all’ottavo Simone Petrangeli di Rieti (60,5%) e al nono e decimo posto troviamo Leonardo Michelini, Viterbo, e Marco Zambuto, Agrigento, entrambi con il 60% dei consensi. Matteo Renzi, sindaco di Firenze, perde il 4,5% dei consensi e si piazza al 26esimo posto con il 55% (a pari merito con i sindaci di Pisa, Bolzano e Ferrara). Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, si piazza invece al 21esimo posto con il 56,5% dei consensi, insieme a Flavio Tosi, sindaco di Verona. Il presidente dell’Anci e sindaco di Torino, Piero Fassino, si ferma al 16esimo posto con il 58% dei consensi. Male i sindaci di Milano e Napoli, Giuliano Pisapia e Luigi De Magistris, che trovano spazio solo al 54esimo posto con il 51% dei consensi. Scorrendo la classifica è possibile notare come i primi nove posti, escluso il primo (del centrodestra), siano sotto la guida del centrosinistra.
Passando ai presidenti di Regione troviamo al primo posto il governatore della Toscana, Enrico Rossi, con il 57%, al secondo quello del Veneto, Luca Zaia, con il 56% e al terzo quello della Campania, Stefano Caldoro, con il 55%. Appena sotto il podio troviamo Gian Mario Spacca, presidente delle Marche che ottiene il 51% dei consensi, stesso punteggio anche per Vasco Errani, che con i consensi ottenuti in Emilia Romagna si piazza al quinto posto. Al sesto posto troviamo il capo della Regione Liguria, Claudio Burlando (50,5%), seguito da quello dell’Umbria, Catiuscia Marini (48%). Chiudono la top ten, Debora Serracchiani (47%), Nichi Vendola (45%) e Paola di Laura Frattura (44%), rispettivamente presidenti dellle Regioni Friuli Venezia Giulia, Puglia e Molise.

 

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