Siria, Muallem: “Sangue siriano su mani partecipanti a Ginevra 2”
Intervenendo nel corso del Ginevra 2 il ministro degli Esteri siriano Walid Muallem, sforando i 25 minuti e venendo più volte ripreso da Ban Ki-moon, ha detto: “Mi dispiace che i rappresentanti di alcuni Stati seduti in questa stanza abbiano il sangue dei siriani sulle mani. Alcuni tra i partecipanti a questo tavolo vogliono esportare il terrorismo, usare i loro petroldollari per comprare armi e riempire i media internazionali di bugie. Ora la maschera è caduta e vediamo la vera faccia di coloro che vogliono distruggere la Siria, tutto ciò non ha nulla a che vedere con l’Islam. Terroristi ceceni, francesi, sauditi, britannici vogliono imporre in Siria uno Stato islamista che riporti indietro il Paese di mille anni”.
Poi rivolgendosi al Segretario di Stato ha detto: “Signor Kerry, nessuno, ad eccezione del popolo siriano, può decidere chi è presidente. Nessuno ha il potere di conferire o revocare la legittimità di un presidente, di una costituzione o di una legge, ad eccezione del popolo stesso”.
Sulla stessa linea anche il ministro per l’Informazione, Omran al-Zohbi, che dichiara: “Il presidente Assad non se ne andrà. Se volete aiutare Al Qaeda, andate pure avanti”.