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Il nuovo volto della Fiat: FCA

marchionne2L’automobile italiana cambia volto, nome, asset e anche logo. Una serie di cambiamenti che faranno sì che il 29 gennaio entri nella storia.
Oggi infatti il consiglio di amministrazione di Fiat S.p.a. ha approvato, a seguito dell’acquisizione della quota di minoranza in Chrysler Group LLC, la costituzione delle Fiat Chrysler Automobiles: la FCA. Lo scopo, spiega Fiat Group, è quello di tirar su un’azienda che per dimensioni e capacità di attrazione sia in grado di competere con i migliori concorrenti a livello internazionale. Il presidente della Fiat, John Elkann, ha così commentato questo nuovo capitolo della storia automobilistica d’Italia: “Il viaggio che è iniziato più di dieci anni fa con la ricerca di soluzioni che assicurassero a Fiat il proprio posto in un mercato sempre più complesso è culminato nell’unione di due organizzazioni, ognuna con una grande storia nel panorama automobilistico ma con caratteristiche e punti di forza geografici differenti e complementari. Fca ci permette di affrontare il futuro con rinnovata motivazione ed energia”. Parere espresso dall’ad Sergio Marchionne, secondo il quale “oggi è una delle giornate più importanti della mia carriera in Fiat e Chrysler. Cinque anni fa abbiamo iniziato a coltivare un sogno di cooperazione industriale a livello mondiale, ma anche un grande sogno di integrazione culturale a tutti i livelli. Abbiamo lavorato caparbiamente e senza sosta a questo progetto per trasformare le differenze in punti di forza e per abbattere gli steccati nazionalistici e culturali. Ora possiamo dire di essere riusciti a creare basi solide per un costruttore di auto globale con un bagaglio di esperienze e di competenze allo stesso livello della migliore concorrenza. Schermata 01-2456687 alle 15.06.32L’adozione di una struttura di governance internazionale e le previste quotazioni, che miglioreranno l’accesso del Gruppo ai mercati globali con evidenti vantaggi finanziari, completeranno questo progetto”.
Come sarà strutturata la FCA. Con l’obiettivo prefissato dal gruppo di costituire quel potenziale concorrente, “il Consiglio ha deciso di costituire Fiat Chrysler Automobiles N.V., società di diritto olandese che diventerà la holding del Gruppo”. Le azioni ordinarie di FCA saranno quotate al New York Stock Exchange, con una quotazione secondaria al Mercato Telematico Azionario di Piazza Affari. Se la sede legale sarà in Olanda, quella fiscale sarà invece a Londra. Una scelta che “non avrà effetti sull’imposizione fiscale cui continueranno ad essere soggette le società del Gruppo nei vari Paesi in cui svolgeranno le loro attività”.
Oltre alla notizia della costituzione del nuovo gruppo, la Fiat ha diffuso i dati conclusivi del 2013: Le consegne a livello mondiale sono cresciute del 3% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 4,4 milioni di unità. Per il secondo anno consecutivo, il marchio Jeep ha realizzato il record assoluto di vendite a livello globale con 732mila veicoli. I ricavi sono cresciuti del 3% in termini nominali e del 7% se misurati a cambi costanti, per una cifra pari a 87 miliardi di euro. In forte crescita i ricavi dei Marchi di Lusso, con Maserati che ha più che raddoppiato rispetto al 2012. L’utile netto, spiega il gruppo in una nota, è stato di 1.951 milioni di euro (896 milioni di euro nel 2012). Al 31 dicembre 2013 l’indebitamento netto industriale è stato pari a 6,6 miliardi di euro, in diminuzione rispetto agli 8,3 miliardi di euro registrati al 30 settembre 2013, grazie ai flussi di cassa positivi generati nel trimestre da Chrysler (1,4 miliardi di euro) e da Fiat esclusa Chrysler (0,3 miliardi di euro). L’incremento dell’indebitamento netto industriale nel 2013 è stato comunque limitato a 0,1 miliardi di euro.

 

1 Commento per “Il nuovo volto della Fiat: FCA”

  1. […] fino a quattro milioni di dollari. Tra gli immancabili, Chrysler, fresca di costituzione della Fiat Chrysler Automobiles (FCA). Protagonista della pubblicità Chrysler è Bob […]

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