Il mercato del lavoro nei prossimi mesi | T-Mag | il magazine di Tecnè

Il mercato del lavoro nei prossimi mesi

di Matteo Buttaroni

lavoro_disoccupazioneStando alle rilevazioni di ManpowerGroup Italia (società specializzata nel campo delle risorse umane, considerata la terza al mondo dopo Adecco e Randstad Holding), il 5% dei mille datori di lavoro intervistati per l’indagine trimestrale Previsioni Manpower sull’Occupazione prevede nuove assunzioni nei prossimi tre mesi. Il 10% ipotizza invece una riduzione degli organici mentre l’81% dichiara che i posti di lavoro nella propria azienda rimarranno invariati.
Le previsioni segnalano miglioramenti rispetto allo scorso anno in otto settori su dieci e in due aree geografiche su quattro (Sud e Isole +4% e +2% nel Nord Est), ma per l’occupazione in generale le stime parlano di un -2% rispetto allo scorso trimestre e un +2% rispetto allo stesso periodo del 2013.
Il settore industriale per il quale ci si aspetta il miglioramento più sostanziale è quello del settore Ristorante e Alberghi (+23%). Vento favorevole anche per il settore del Commercio all’ingrosso e al dettaglio (+7%) e per quello dell’Energia Elettrica, Gas e Acqua (+6%).
Per il presidente e ad di ManpowerGroup Italia, Stefano Scabbio, all’orizzonte spuntano però potenziali opportunità. “Soprattutto in vista di Expo 2015 – spiega -, potrebbe arrivare una grande opportunità di riscatto per il nostro Paese. In un momento come quello attuale, Expo Milano 2015 rappresenta più che mai la scintilla per far ripartire il motore della crescita: una sfida che possiamo cogliere e saper sfruttare al meglio, che porterà lavoro, turismo, e quindi ripresa dei consumi nel nostro Paese. ManpowerGroup, HR Premium Partner di Expo 2015, coglie l’occasione con grande senso di responsabilità per formare tanti giovani lavoratori che avranno modo di vivere un percorso professionalizzante e internazionale in un contesto dinamico, e per accompagnarli all’interno di un programma specifico per capitalizzare questa splendida esperienza”.

I lavori più ricercati
Sono gli operai specializzati (idraulici, elettricisti, saldatori e chi più ne ha più ne metta) le figure più ricercate dal mercato del lavoro e possono arrivare a guadagnare(i saldatori impegnati nei gasdotti, per esempio) possono arrivare anche a tremila euro al mese.
La seconda figura professionale più ricercata è quella degli ingegneri, la terza quella dei tecnici (come i tecnici di laboratorio, i certificatori energetici o anche i meccanici), la quarta i rappresentanti del commercio, la quinta quella degli addetti all’organizzazione finanziaria (addetti al bilancio o analisti finanziari per esempio) che possono vantare stipendi sopra i ventimila euro già dai primi mesi dopo il primo anno di contratto. Il sesto tipo di lavoratore più ricercato è quello rappresentato dai manager, seguito al settimo posto dalla mansione di direttore responsabile del settore vendite. All’ottavo posto troviamo gli specialisti Ict (Information and Communication Tecnology), al nono i segretari e il personale di ufficio e al decimo gli autisti.

segui @MatteoButtaroni

 

Scrivi una replica

News

Medio Oriente, l’Onu ha chiesto un’indagine internazionale sulle fosse comuni scoperte nella Striscia di Gaza

L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha chiesto un’indagine internazionale sulle fosse comuni scoperte nei due principali ospedali della Striscia di…

23 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Eurozona, de Guindos: «Se le cose vanno nella stessa direzione, allenteremo la posizione restrittiva»

«Se le cose vanno nella stessa direzione delle ultime settimane, allenteremo la nostra posizione restrittiva a giugno. In assenza di sorprese è un ‘fatto compiuto’».…

23 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Ue, via libera del Parlamento europeo al Patto di Stabilità

Il Parlamento europeo, con 359 voti favorevoli, 166 contrari e 61 astensioni, ha dato il via libera finale al nuovo Patto di Stabilità e crescita.…

23 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Meloni: «Vogliamo ridurre i divari che dividono il Paese»

«L’Italia è una Nazione che nel tempo ha accumulato diversi divari: tra Nord e Sud, tra la costa tirrenica e quella adriatica, divari all’interno delle…

23 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia