Lorenzin: “Con altri tagli gli italiani dovranno rinunciare alla sanità”
“Se sulla sanità dovessero piovere nuovi tagli, gli italiani dovrebbero rinunciare nel medio periodo a sistema sanitario così come lo conosciamo oggi. I cittadini per potersi curare dovrebbero ricorrere necessariamente ad assicurazioni private o ad altri sistemi. La sanità gratuita sarebbe ridimensionata. Da quando sono stata nominata ministro si è parlato di tagli ma non si sono fatti, mentre si sono fatte le riforme. Gli sprechi sono nelle regioni. Lì è stata creata una duplicazione di sistema che crea disservizi, costi esosi, mancanza di uniformità. Per rispondere a questo abbiamo messo in campo i costi standard e la centrale unica di acquisto con la Consip e la centrale unica rgionale. Poi è stata introdotta la digitalizzazione, riviste le norme per il reclutamento del personale, lo sblocco del turn over. Tutto questo nel Patto della salute. Dovremo dare il farmaco sull’epatite C in autunno-inverno e che domani il consiglio europeo varerà il coordinamento di prevenzione ed emeregenza dei Paesi europei per il virus Ebola, anche se rischi per l’Italia non ne vediamo”, lo ha dichiarato a Il Messaggero il ministro della Sanità, Beatrice Lorenzin.