Sanità, CGIA di Mestre: “Pagamenti mancati per almeno 24,4 miliardi”
La sanità italiana ha accumulato debiti con i propri fornitori per almeno 24,4 miliardi di euro. La stima è della CGIA di Mestre. Il computo, basato su dati relativi al 2013, è “sicuramente sottostimato”, avverte la CGIA. Il motivo? Il calcolo non include i mancati pagamenti registrati dalle ASL della Toscana e della Calabria. La sanità regionale più indebitata, secondo quanto emerso nel corso dello studio, sono quelle del Lazio (5,9 miliardi di euro) della Campania (3,8 miliardi di euro), Lombardia e Piemonte, entrambe con 2,2 miliardi di euro.