Jobs Act, Garante Privacy: “No a controlli invasivi e ingiustificati”
Il decreto del Jobs Act deve impedire “forme ingiustificate e invasive di controllo” dei lavoratori, evitando “una indebita profilazione delle persone che lavorano”. Lo ha ribadito il presidente dell’Autorità garante della protezione dei dati personali, Antonello Soro, intervenendo nel corso della consueta relazione annuale tenutasi, alla presenza del presidente della Repubblica, nella sala della Regina a Palazzo Montecitorio.