Sondaggio Tecnè. Prove di coalizione nel centrodestra

La piazza di Bologna di domenica scorsa offre lo spunto per una riflessione sull’attuale situazione politica, a cominciare dalle alleanze all’interno dell’area di centrodestra. Cosa ne pensano, ad esempio, gli elettori della Lega dell’alleanza con Forza Italia? Il 59% si dice favorevole in questo senso, mentre è contrario il 29% (il 12% è senza opinione). Allo stesso tempo il 71% degli elettori della Lega giudica positivamente l’alleanza con Fratelli d’Italia, il 21% negativamente (senza opinione l’8%). D’altra parte gli elettori di Forza Italia si dicono favorevoli all’alleanza con il Carroccio nel 57% dei casi e nel 59% con Fratelli d’Italia. Sono contrari a queste alleanze, rispettivamente, il 36 e il 33%. Il quadro emerge dal sondaggio che Tecnè ha condotto sulla situazione politica per Porta a Porta del 10 novembre 2015.
Ben il 70% degli elettori di centrodestra ritiene che Matteo Salvini possa essere il candidato premier in quanto “preparato e con le idee chiare” (la percentuale scende al 46% tra tutti gli italiani). Il 25%, sempre tra gli elettori di centrodestra, lo considera troppo estremista e dunque non adeguato al ruolo (il 44% tra tutti gli italiani la pensa così). Ad ogni modo, nella maggior parte dei casi (42%), gli elettori di centrodestra indicano proprio il leader della Lega quale candidato premier (23% tra tutti gli italiani), mentre il 22% pensa a Silvio Berlusconi se supera le vicende giudiziarie (13% tra tutti gli italiani). Il 16% guarda con favore a Giorgia Meloni (12% tra tutti gli italiani), ma il 15% confida in una personalità nuova da individuare (29% tra tutti gli italiani).
Su quali temi, secondo i suoi elettori, dovrebbe fare la sua politica? Le tasse sono il primo tema per il 49% degli intervistati, l’immigrazione segue attestandosi al 41%. Il lavoro lo è per il 39% degli elettori di centrodestra e a seguire sicurezza (29%), giustizia (24%), pensioni (22%), sanità e servizi sociali (19%), scuola e formazione (13%), altri temi (3%).

Intenzioni di voto
Rispetto alle intenzioni di voto Tecnè ha formulato due ipotesi. Nel primo caso intenzioni di voto alla Camera con i partiti tradizionali che si presentano alle elezioni divisi, nel secondo intenzioni di voto con liste unitarie. Partiamo dalla prima ipotesi. Ad oggi il Pd risulta essere ancora il primo partito con il 30,5% (un mese fa era al 33%), mentre si evidenzia il balzo di un punto percentuale del Movimento 5 Stelle, ora al 28,5%. La Lega si attesterebbe al 15% (stabile rispetto alla precedente rilevazione) e Forza Italia, in recupero, al 12,5% (+1%). Fratelli d’Italia guadagnerebbe invece mezzo punto (dal 4% al 4,5%). Area Popolare, al contrario, scende al 3% (-1%). Sinistra Italiana, presentata pochi giorni fa, raggiungerebbe il 4,5% dei consensi (altri partiti 1,5%). L’area degli incerti/astensione si collocherebbe al 51% (-1%). In caso di ballottaggio tra e M5S e Pd in questo momento avrebbe la meglio il Movimento 5 Stelle, seppure di poco, con il 50,5% dei favori contro il 49,5% del Partito democratico (incerti/astensione 63%).
La seconda ipotesi, si diceva, considera le intenzioni di voto con liste unitarie. Dunque la lista governativa unitaria (Pd-Area Popolare-Scelta Civica) si attesterebbe al 33,5%, la lista unitaria del centrodestra (FI-Lega-Fd’It) al 31,5%, il M5S al 29% e, distanziati, Sinistra Italiana al 5%, altri partiti all’1% (incerti/astensione 53,5%). A questo punto il ballottaggio sarebbe tra la lista unitaria governativa (Pd-Area Popolare-Scelta Civica) e la lista unitaria del centrodestra (FI-Lega-Fd’It): a spuntarla sarebbe la prima con il 51% dei voti contro il 49% della seconda (incerti/astensione 65%).

Il sondaggio è stato effettuato il 9 novembre 2015. Numerosità pari a 1.000 casi con metodo Cati su un campione rappresentativo della popolazione maggiorenne italiana. Margine d’errore +/- 3,1% sui risultati a livello dell’intera popolazione. Estensione territoriale: intero territorio nazionale. Committente: Porta a Porta.

Sfoglia il sondaggio Tecnè-Porta a Porta in pdf