Giù del 16% i redditi dei liberi professionisti | T-Mag | il magazine di Tecnè

Giù del 16% i redditi dei liberi professionisti

disperazione_lavoro_crisiNel corso degli anni della crisi economica i liberi professionisti hanno assistito ad un’erosione del proprio reddito medio, più lieve considerando quello nominale e più accentuata se si considera invece l’impatto inflazionistico, dunque quello reale.
Dal rapporto dall’Adepp – l’Associazione degli Enti Previdenziali Privati – emerge che è stata proprio l’inflazione a causare gli effetti più pesanti sui redditi dei professionisti. Considerando il reddito nominale si può infatti osservare come la variazione negativa tra il 2005 ed il 2014 sia stata di appena 0,01 punti percentuali.
Le tabelle contenute nel quinto Rapporto Adepp sulla previdenza privata, mostrano infatti che il reddito medio nominale dei professionisti è aumentato tra il 2005 ed il 2009 passando da 34.551,38 euro del primo anno considerato ai 37.919,96 del 2009. Dal 2010 in poi il valore è invece diminuito costantemente fino ad arrivare ai 34.549 del 2014, sostanzialmente i livelli del 2005.
Per quanto riguarda il reddito medio reale si registra invece una contrazione, tra il 2005 ed il 2014, del 16,18%, con una variazione negativa tra 2013 e 2014 di 0,12 punti percentuali. In valori assoluti le retribuzioni medie sono passate dai 34.551,38 euro del 2005 ai 28,960,02 dello scorso anno, passando per i 35.470,19 del 2007 e i 34.616,87 del 2008.
Suddividendo le diverse tipologie di professionisti in quattro aree – area giuridica, area delle professioni tecniche, area economico sociale e area sanitaria – si nota che in termini nominali quella che ha riportato la diminuzione maggiore è quella giuridica con un calo del reddito medio del 23% tra il 2005 ed il 2014 (-1,5% tra 2013 e 2014), mentre a seguire troviamo il -7,4% della rete delle professioni tecniche (-1,9% tra 2013 e 2014). Al contrario i professionisti rientranti nell’area sanitaria e nell’area economico sociale hanno riportato variazioni positive, rispettivamente, del 27,8% (-0,8% nel periodo 2013-2014) e del 2,2% (+2% tra 2013 e 2014).

 

Scrivi una replica

News

Mar Rosso, Bankitalia: «Effetto limitato sull’inflazione»

Secondo la Banca d’Italia «i rischi che il recente aumento dei costi di trasporto marittimo si traduca in forti pressioni inflattive in Europa appaiono al…

19 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Conti pubblici, Giorgetti: «Lavoriamo per stabilità debito»

Riferendosi alle raccomandazioni fatte dal Fondo Monetario Internazionale all’Italia, riguardo la non sostenibilità dei conti pubblici e «la necessità di generare un aggiustamento credibile», il…

19 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Medio Oriente, Israele ha attaccato l’Iran: colpita una base militare a Isfahan

Israele avrebbe risposto all’attacco dell’Iran, realizzato tra sabato e domenica con il lancio di centinaia di droni e missili, lanciati per la prima volta dal…

19 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

India, al via le elezioni: lunghe file ai seggi

Al via dalle 7, ora locale, alle elezioni indiane per il rinnovo della Lok Sabha, la Camera bassa del parlamento indiano, che determinerà il prossimo…

19 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia