Iraq, Renzi: “Invieremo 450 soldati a protezione della diga di Mosul”
“Siamo in Iraq per l’addestramento ma anche con un’operazione importante nella diga di Mosul, cuore di un’area molto pericolosa al confine con lo stato islamico, è seriamente danneggiata e se crollasse Baghdad sarebbe distrutta”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, parlando nel corso della registrazione del programma televisivo Porta a porta, in onda su Rai Uno.
“L’appalto è stato vinto da un’azienda italiana (il gruppo Trevi, ndr) noi metteremo 450 nostri uomini insieme agli americani e la sistemeremo”, ha concluso il premier.