Sempre più in crescita il mercato delle auto
È partito con il piede giusto il 2016 per il mercato delle auto, seguendo i buoni risultati già ottenuti lo scorso anno. Secondo i dati diffusi dal Ministero dei Trasporti le immatricolazioni avrebbero registrato un tasso di crescita a doppia cifra anche a gennaio.
I dati della Motorizzazione civile parlano di 155.157 nuove auto immatricolate, il 17,4% in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno, quando ammontavano a 132.111 unità. A dicembre ricorda il Mit, le immatricolazioni sono state 109.900, il 19,20% in più rispetto al dicembre del 2014.
Nel primo mese dell’anno i trasferimenti i proprietà di auto usate sono stati 374.184, riportando un aumento del 6,34% rispetto allo stesso periodo del 2015, quando si registrarono 351.869 passaggi di proprietà. Il volume globale delle vendite di gennaio ha riguardato per il 29,3% auto nuove e per il 70,7% auto usate.
Come sottolineato più volte dall’Unrae (l’Associazione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri) è pero ora doveroso svecchiare il nostro parco auto: delle 35.720.000 autovetture circolanti nel nostro Paese solo il 3% è Euro 6, mentre il 20,2% è Euro 5, il 33,6% è Euro 4, il 18,4% è Euro 3, il 13,7% Euro 2, il 6,5% Euro 1 e il 4,6% Euro 0. In poche parole il 76,8% delle auto che tutt’oggi circolano in Italia ha più di dieci anni, mentre circa il 25% ne ha più di venti. Secondo l’Unrae, procedendo in questo modo ci vorranno circa 20 anni per sostituire tutto il parco auto precedente alle Euro 4.
Non è dunque un caso che le immatricolazioni italiane, nonostante i buoni risultati ottenuti nell’ultimo periodo, siano ancorate ben al di sotto dei livelli del 2007. Più precisamente, osservando le serie storiche, il dato di più simile entità – tolte le performance tra il 2010 ed il 2014 – rispetto a quello del 2015 risale addirittura al 1984, quando furono immatricolate 1.572.402 autovetture.
Le stime formulate dall’Unrae per il 2016 indicano una crescita del 6,7% sul 2015, a 1.680.000 di immatricolazioni. Un buon risultato, ma tornare ai livelli pre-crisi sarà dura se si pensa che nel 2007 le immatricolazioni furono 2.493.814: ad oggi mancano all’appello ancora 919.039 autovetture nuove.