Attacco a Bruxelles: i social network e l’emergenza
Social network mobilitati, scatta la macchina della solidarietà dopo gli attentati a Bruxelles di questa mattina. Facebook ha attivato il Safety Check, il dispositivo di sicurezza già utilizzato durante gli attacchi terroristici dello scorso novembre a Parigi. Chiunque si trovi nel luogo dell’attacco può segnalare la propria presenza e, allo stesso tempo, rassicurare parenti e amici confermando di essere sano e salvo. Su Twitter si moltiplicano gli hashtag dedicati all’attacco terroristico: #Bruxelles, #PrayForBelgium e #NoAlTerrorismo sono i più usati. Il profilo ufficiale belga del social network ha diffuso una lista di account da seguire che diffondono notizie su infrastrutture e servizi d’emergenza. Anche Google non è da meno e ha attivato “Now Cards”, uno strumento che fornisce un accesso immediato al sito web e al numero di telefono per le emergenze facilitando così di netto l’accesso alle informazioni ufficiali.