Usa 2016. New York premia Clinton e Trump | T-Mag | il magazine di Tecnè

Usa 2016. New York premia Clinton e Trump

di Fabio Germani

hillary_clintonAlla fine, Trump e Clinton hanno vinto in casa. Un po’ secondo pronostici e un po’ no, per quanto paradossale possa apparire. In particolare per Hillary Clinton. Negli ultimi giorni, a causa dei tanti e prestigiosi endorsement ricevuti – alcuni semplicemente “rinnovati”, da Rosario Dawson a Mark Ruffalo –, ma soprattutto a seguito delle otto vittorie in nove primarie, Bernie Sanders aveva illuso i suoi “fan” di poter conquistare lo Stato di New York, mai così decisivo come in quest’occasione. Un’illusione, appunto, che sembrava essere diventata realtà domenica, quando a Prospect Park, Brooklyn, era riuscito a radunare quasi 30 mila persone. Hillary Clinton, invece, ha riportato tutti con i piedi per terra, chiudendo la tornata elettorale con il 57,3% dei voti, lasciando a Sanders il 42,7%. Ora la conta dei delegati vede l’ex First Lady saldamente al comando (1.411), con una differenza tra i due sfidanti pari a 232. Hillary Clinton, che deve ormai sentire l’odore della nomination, ha iniziato a strizzare l’occhio ai sostenitori del candidato socialista: “Ci sono più cose che ci uniscono che cose che ci dividono”, ha detto durante il suo victory speech.

L’altro vincitore, Donald Trump, ha strapazzato gli avversari. Il tycoon ha vinto nella “sua” New York ottenendo circa il 60% dei voti, ottenendo i 95 delegati in palio. Ted Cruz, il rivale diretto, si è piazzato terzo, alle spalle dell’outsider John Kasich. Tecnicamente la strada di Trump verso l’investitura ufficiale di candidato a presidente repubblicano è ancora in salita, ma ogni vittoria che ottiene è un passo in più verso l’obiettivo. Molto più che lo scopo del Gop, ormai neanche troppo celato, è quello di dare vita ad una convention contestata a luglio, a Cleveland, azzardando quache manovra che possa impedire la nomination di Trump, inviso ad una larga maggioranza del partito.
Trump he festeggiato la vittoria dove tutto era cominciato: nella sua – stavolta è proprio il caso di dirlo – Trump Tower a Manhattan in cui a giugno dello scorso anno annunciò la candidatura, non nascondendo affatto – già in quella prima occasione – che tipo di campagna elettorale avrebbe atteso il Partito repubblicano.

@fabiogermani

Le puntate precedenti:
Usa 2016. Il Wisconsin tiene a galla Cruz e Sanders
Usa 2016. Gli attacchi all’Europa al centro dell’agenda
Usa 2016. Trump, il nemico comune
Usa 2016. Il Michigan “rilancia” Bernie Sanders
Usa 2016. Clinton e Trump vincono il Super Tuesday

 

5 Commenti per “Usa 2016. New York premia Clinton e Trump”

  1. […] puntate precedenti: Usa 2016. Clinton e Trump a un passo dalla nomination Usa 2016. New York premia Clinton e Trump Usa 2016. Il Wisconsin tiene a galla Cruz e Sanders Usa 2016. Gli attacchi all’Europa al centro […]

  2. […] Usa 2016. Cruz lascia, Trump stravince Usa 2016. Clinton e Trump a un passo dalla nomination Usa 2016. New York premia Clinton e Trump Usa 2016. Il Wisconsin tiene a galla Cruz e Sanders Usa 2016. Gli attacchi all’Europa al centro […]

  3. […] Trump Usa 2016. Cruz lascia, Trump stravince Usa 2016. Clinton e Trump a un passo dalla nomination Usa 2016. New York premia Clinton e Trump Usa 2016. Il Wisconsin tiene a galla Cruz e […]

  4. […] Trump stravince (04/05/2016) Usa 2016. Clinton e Trump a un passo dalla nomination (27/04/2016) Usa 2016. New York premia Clinton e Trump (20/04/2016) Usa 2016. Il Wisconsin tiene a galla Cruz e Sanders (06/04/2016) Usa 2016. Gli […]

Leave a Reply to Usa 2016. Tutto e il contrario di tutto: Donald Trump | T-Mag | il magazine di Tecnè

News

Netanyahu ci ripensa, attesa delegazione Israele negli Usa

Un cambio di rotta rispetto alla decisione presa subito dopo l’approvazione della risoluzione Onu per il cessate il fuoco a Gaza. Il premier israeliano, Benyamin…

28 Mar 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Ucraina, Oleg Ivashchenko nominato nuovo capo dei servizi segreti esteri

«Ho nominato il generale Oleg Ivashchenko nuovo capo dei servizi segreti esteri dell’Ucraina». Ad annunciarlo il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. «È un professionista – ha…

28 Mar 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Gaza, Onu: «Fame potrebbe equivalere a crimine di guerra»

L’alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Türk, ha affermato in un’intervista alla Bbc che Israele ha dalla sua una responsabilità significativa…

28 Mar 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Meloni: «La pace si costruisce con la deterrenza»

«La pace non si costruisce con i sentimenti e le buone parole, la pace è soprattutto deterrenza e impegno, sacrificio». Così il presidente del Consiglio,…

28 Mar 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia