Gli investimenti negli anni della crisi | T-Mag | il magazine di Tecnè

Gli investimenti negli anni della crisi

soldi-euroDal 2009 in poi la quota degli investimenti rispetto al Prodotto interno lordo (PIL) è diminuita significativamente tanto nella zona euro quanto (soprattutto) nel nostro Paese. Ne Le Prospettive per l’economia italiana nel 2016, l’ISTAT osserva che, in Italia, la contrazione degli investimenti è stata decisamente superiore rispetto a quella registrata tra alcuni dei nostri partner europei. Nel periodo compreso tra il 2009 e il 2015, nella zona euro la quota degli investimenti totali rispetto al PIL è diminuita dell’1,3%.
Tuttavia il calo ha colpito con intensità diverse sia le economie – ad esempio, in Germania la riduzione è stata meno consistente (-0,8%) rispetto a quella registrata in Italia (-3,5%) e in Spagna (-3,9%) – che le varie tipologie di investimenti.
Dal confronto, tra le quote degli investimenti per tipologia del 2015 rispetto al valore medio del periodo 1995-2007, emerge che la crisi economica ha avuto un impatto significativo sugli investimenti in costruzioni – ciò vale soprattutto per la Spagna, in seguito agli effetti della bolla del mercato immobiliare – e sugli investimenti in macchinari e attrezzature che hanno segnato una flessione, seppure più contenuta, a eccezione dell’Italia dove la quota è diminuita di circa 2 punti percentuali rispetto al periodo precedente la crisi.
Il discorso prende una piega diversa per gli investimenti in prodotti della proprietà intellettuale (PRI) che comprendono anche la ricerca e sviluppo (R&S) e il software. Quest’ultimi hanno registrato un aumento delle quote in tutti i Paesi anche se in misura eterogenea: in Italia, in particolare, la crescita è stata meno significativa rispetto a quella registrata nelle principali economie europee. L’ISTAT osserva che tutto ciò ha avuto inevitabili ripercussioni sulla produttività italiana, “che ha continuato ad accumulare ritardo rispetto sia alla media dei Paesi dell’area euro sia rispetto a Francia, Germania e Spagna”.

 

Scrivi una replica

News

Netanyahu ci ripensa, attesa delegazione Israele negli Usa

Un cambio di rotta rispetto alla decisione presa subito dopo l’approvazione della risoluzione Onu per il cessate il fuoco a Gaza. Il premier israeliano, Benyamin…

28 Mar 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Ucraina, Oleg Ivashchenko nominato nuovo capo dei servizi segreti esteri

«Ho nominato il generale Oleg Ivashchenko nuovo capo dei servizi segreti esteri dell’Ucraina». Ad annunciarlo il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. «È un professionista – ha…

28 Mar 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Gaza, Onu: «Fame potrebbe equivalere a crimine di guerra»

L’alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Türk, ha affermato in un’intervista alla Bbc che Israele ha dalla sua una responsabilità significativa…

28 Mar 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Meloni: «La pace si costruisce con la deterrenza»

«La pace non si costruisce con i sentimenti e le buone parole, la pace è soprattutto deterrenza e impegno, sacrificio». Così il presidente del Consiglio,…

28 Mar 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia