Giù la fiducia dei consumatori a maggio | T-Mag | il magazine di Tecnè

Giù la fiducia dei consumatori a maggio

spesa_consumi_famiglieSarà che la ripresa sembra ancora piuttosto fragile soprattutto a fronte degli ultimi resoconti dell’Istat sugli indicatori economici dell’Italia, fatto sta che dopo il picco di gennaio la fiducia dei consumatori italiani sta piano piano perdendo quota. Gli ultimi mesi del 2015, infatti, il séntiment delle famiglie consumatrici era migliorato notevolmente arrivando a toccare livelli che non si vedevano ormai da anni. A gennaio, per esempio, l’indice calcolato dall’Istat aveva raggiunto i 118,6 punti: il massimo nei tre anni osservabili dalle serie storiche dell’Istituto che accompagnano il comunicato stampa.
Da febbraio in poi il dato si è invece attestato intorno ai 114 punti, decimo più decimo meno, per scendere poi ai 112,7 di maggio. Osservando le componenti dell’indice si nota che il calo del mese in corso è legato soprattutto al peggioramento del clima economico, passato dai 140,2 punti di aprile a 135,9, e del clima futuro, da 120 a 117,8. Scende, più lievemente, anche il clima corrente, passando da 110 a 109,8 mentre sale da 104,8 a 105,4 il clima personale.
In generale l’Istat rileva un peggioramento dei giudizi sia sulla situazione economica dell’Italia (da -39 a -47) che delle attese (da 8 punti a 3), migliorano le attesu sulla disoccupazione (da 21 a 25) ma peggiorano giudizi e attese sulla situazione economica della famiglia (da -31 a -35 e da -2 a -8). Al contrario si registra però un lievissimo miglioramento – da 2 punti a 3 – dei giudizi sul bilancio familiare, delle possibilità future di risparmio – da -40 a -37 – e delle opportunità attuali all’acquisto di beni durevoli – da -36 a -32 -.
Al contrario di quanto rilevato per la fiducia dei consumatori, quella delle imprese ha riportato una crescita, passando dai 102,7 punti di aprile ai 103,4 del mese in corso. Nonostante ciò l’Istat rileva un peggioramento del clima di fiducia per tutti i principali raggruppanti di industrie analizzate: per le industrie manifatturiere l’indice ha registrato una flessione da 102,7 punti a 102,1, per le imprese attive nel settore delle costruzioni si rileva un calo da 121,1 a 120,4 e un calo da 107,9 a 107,4 per quelle dei servizi di mercato. Giù anche il clima di fiducia delle impese del commercio: da 101,9 a 100,9.

 

Scrivi una replica

News

Salute, in aumento i consumatori di alcol a rischio

In aumento i consumatori di alcol a rischio, specialmente tra gli uomini. Lo rende noto l’Osservatorio Nazionale Alcol dell’Iss, l’Istituto Superiore di Sanità, che ha…

17 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Birmania, Aung San Suu Kyi trasferita dal carcere ai domiciliari

La leader dell’opposizione birmana Aung San Suu Kyi è stata trasferita dal carcere agli arresti domiciliari. La decisione delle autorità militari al potere del Myanmar…

17 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Ucraina e Medio Oriente, al via a Capri il G7 Esteri

Al via il G7 dei ministri degli Esteri presieduto dall’Italia, in programma a Capri da oggi fino a venerdì 19 maggio. Al centro dell’agenda i…

17 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Scuola: via libera del Senato al ddl Valditara sul voto in condotta, il testo passa alla Camera

L’Aula del Senato ha dato il via libera al disegno di legge messo a punto dal ministro della Scuola, Giuseppe Valditara, sulla valutazione della condotta.…

17 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia