Corte dei Conti: “Crescita Italia troppo modesta, ritardo sull’Ue”
“Il recupero della crescita del Prodotto interno lordo (PIL) appare ancora troppo modesto e, soprattutto, in ritardo rispetto alla ripresa in atto negli altri principali Paesi europei”. Così il presidente di coordinamento delle sezioni riunite della Corte dei Conti, Angelo Buscema, nella relazione sul rendiconto generale dello Stato 2015. “L’elemento di maggiore vulnerabilità” italiana, “l’elevato livello del debito pubblico, impone, ben più dei vincoli Ue, un dosaggio molto attento” tra sostegno alla crescita e rientro del debito, “fondamentale per le aspettative dei mercati”.